Anche per il 2024 il Governo italiano ha predisposto soluzioni di agevolazione degli investimenti aziendali in beni materiali e immateriali, con l’obiettivo di accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale.
L’implementazione di soluzioni gestionali TeamSystem consente di raggiungere un livello tecnologico in linea con le trasformazioni digitali indicate come prioritarie dal Piano Nazionale 4.0 e dal PNRR.
L’obiettivo del Piano Transizione 5.0 è sostenere gli investimenti nelle imprese, favorendo la digitalizzazione e la transizione ecologica. Tutte le imprese che, durante il periodo 2024-2025, realizzeranno investimenti mirati all’incremento dell’efficienza energetica, potranno usufruire del beneficio fiscale del credito d’imposta, senza discriminazione legata alle dimensioni, al settore o alla localizzazione aziendale. Gli investimenti in beni materiali e immateriali saranno incentivati, a condizione che portino a una riduzione dei consumi energetici dell'unità produttiva di almeno il 3% (o del 5% se riferito al processo interessato dall'investimento). Saranno altresì ritenuti validi gli investimenti in nuovi beni strumentali necessari per la produzione autonoma di energia da fonti rinnovabili, oltre alle spese per la formazione del personale dipendente, mirate a migliorare le competenze nelle tecnologie per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi.
* Si attende il decreto attuativo da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Finanziamento agevolato in regime “de minimis” a sostegno di investimenti per la transizione digitale ed ecologica delle imprese italiane con vocazione internazionale.
A chi è dedicata
Serve a supportare e incentivare le imprese che investono in beni materiali (impianti e macchinari) e immateriali (software e servizi), funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
Il credito d’imposta è previsto anche per tutte quelle forme d’investimento non espressamente indirizzate all’industria 4.0 ma comunque finalizzate al raggiungimento di obiettivi di efficientamento tecnologico.
La nuova Legge Sabatini prevede un contributo in conto interessi su un finanziamento o leasing bancario al fine di favorire il processo di digitalizzazione e investimento in macchinari, hardware, e software delle imprese.
La determinazione dell’ammissibilità all’agevolazione avviene mediante preventiva analisi di prefattibilità.